Sabato, Luglio 27, 2024

A) Studio di fattibilità tecnica ed economica del complesso dei beni e delle aree annesse del Real Sito di Carditello nell’ambito del “Progetto di restauro e valorizzazione della Reggia di Carditello”: importo complessivo stimato € 6.369.190,44.

 

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B) Studi di fattibilità tecnica ed economica e relativi progetti di tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale delle aree interne della Campania in rapporto ai grandi attrattori territoriali”: importo complessivo stimato di € 161.553.384,94.

B.1_Recupero e valorizzazione finalizzata allo sviluppo turistico dell'architettura fortificata e dei castelli dell'alto casertano in relazione ai poli museali del territorio;

B.2_Valorizzazione e riqualificazione dei palazzi nobiliari dei centri storici dei dell'alto casertano in relazione ai siti reali della Provincia di Caserta;

B.3_Valorizzazione e sviluppo turistico dei teatri, anfiteatri e delle architetture antiche di età Romana dell'alto casertano in relazione ai siti archeologici territoriali;

B.4_Riqualificazione ambientale e promozione turistica delle aree di valenza ambientale (Parchi, aree a verde, boschi, laghi) dell'alto casertano;

B.5_Riqualificazione dell'architettura rupestre di interesse storico e valorizzazione del paesaggio rurale;

B.6_Riqualificazione ed accessibilità ai centri storici di particolare pregio;

B.7_Valorizzazione dell'architettura religiosa dei complessi conventuali e parrocchiali;

B.8_Recupero e valorizzazione degli elementi architettonici di pregio dei centri storici (portali, bassorilievi, fontane, obelischi, lavatoi). 

 

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C) Piano integrato di gestione dei musei delle aree interne della Campania, comprendente attività di conservazione e valorizzazione delle collezioni, pianificazione delle attività, gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali” per un importo stimato di € 8.757.408,02

 

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D) Piano di valorizzazione delle collezioni e/o le raccolte dei musei del territorio, analisi dello statuto, valutazione del piano della performance e dei bilanci per un importo stimato di € 8.000.086,42

 

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Progetto di STUDI E RICERCHE SUI BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI PER LO SVILUPPO TURISTICO DELLE AREE TERRITORIALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Scarica il progetto approvato

Il progetto in lnea con Horizon 2020

 

Le aree oggetto d'intervento saranno:

gli insediamenti e i centri storici, così come definiti negli strumenti urbanistici comunali;

 

le aree contigue ad essi, ai fini di interventi di riqualificazione e integrazione per le attività pubbliche o di interesse pubblico, collegate agli interventi delle aree di cui al punto precedente;

 

i singoli beni di valore storico culturale, anche non vincolati;

 

beni culturali e aree museali;

 

beni artistici e archeologici inseriti in contesti architettonici;

 

beni ambientali e paesaggistici;

 

 

Le attività di cui si occuperà la società saranno:

riutilizzare e promuovere i Beni Culturali, con particolare riferimento ai centri storici come individuati nel D.lg. n. 41 del 22.01.2004 “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio” e  s.m., per la nascita, l’individuazione e la definizione di nuovi attrattori turistici ed economici;

 

progettare e mettere in atto strumenti, anche innovativi, in tutte le aree d’impresa;

 

effettuare studi e ricerche sulla situazione esistente e sul potenziale economico dei Centri Storici e dei Beni culturali, individuando i fattori critici di successo e gli eventuali ostacoli allo sviluppo nel contesto locale;

 

promuovere a livello locale opportunità di creazione di impresa nella filiera dei Beni Culturali e Turismo, offrendo servizi di assistenza nella fase di avvio;

 

effettuare studi su consistenza e tipologia delle professionalità necessarie allo sviluppo del settore dei Beni e delle Attività Culturali;

 

monitorare sistematicamente le opportunità di accesso a fondi ed agevolazioni finanziarie, tra cui: POR FESR, FAS, POIn, PAIN, gestire per conto dei Comuni o di altri soggetti, e sulla base di apposite convenzioni, fondi finalizzati a interventi nella filiera dei Beni Culturali, istituiti con legge regionale, nazionale o provenienti dall’Unione Europea;

 

svolgere e/o promuovere, all’interno della filiera dei Beni e delle Attività Culturali (ed in relazione alla valorizzazione di centri storici, complessi monumentali, parchi di interesse archeologico od ambientale e simili), azioni per il recupero, la ristrutturazione, la riconversione e la rivendita di attività immobiliari, anche mediante lo strumento della Finanza di Progetto;

 

svolgere attività di informazione, addestramento e formazione professionale nella settore dei Beni Culturali, anche attraverso strumenti innovativi e convenzioni con le università;

 

svolgere, anche attraverso accordi di natura commerciale, attività di progettazione, prototipazione, sviluppo ed applicazione delle tecnologie informatiche ai Beni Culturali e Turismo;

 

la promozione e organizzazione di eventi culturali;

 

l’organizzazione e la realizzazione di convegni, seminari, incontri e dibattiti in ambito beni culturali-economia-turismo attraverso l'utilizzo di ogni tipo di mezzo;

 

la gestione delle reti museali;

 

la predisposizione di forme di assistenza ai cittadini che intendono procedere al risanamento di parti comuni dei loro edifici e delle loro abitazioni poste nei medesimi edifici;

 

lo snellimento delle procedure amministrative per il rilascio dei titoli abitativi necessari per l’effettuazione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, consolidamento statico, restauro e risanamento delle parti comuni degli edifici oggetto di recupero, della trasformazione di immobili dismessi in standards urbanistici ovvero in locali a vocazione turistica, commerciale, artigianale, artistica, nel rispetto delle procedure di competenza comunale e dei suoi compiti di gestione;

 

la promozione di studi e ricerche, volti a tutelare i centri storici, l’ambiente e la salute dell’uomo, da svolgersi con la collaborazione di istituzioni e organismi di ricerca nazionali e internazionali, pubblici e privati;

 

il monitoraggio territoriale e l’educazione ambientale a fianco di interventi strutturali sulla mobilità, sulla qualità dell’aria, sui comportamenti di consumo e sulle tecnologie produttive;

 

la realizzazione di rilevamenti e censimenti degli insediamenti e di fabbricati aventi caratteristiche degne di tutela ed in particolare dei fabbricati vincolati, anche ai fini dell’attuazione della legge regionale sui Centri storici n. 26 del 2002;

 

la redazione di piani e programmi di valorizzazione dei centri e delle aree storiche;

 

la promozione e la gestione di attività di servizi, quali l'elaborazione di dati, la costituzione e la fornitura di banche dati ed osservatori, la predisposizione di modelli di simulazione;

 

lo svolgimento di attività editoriali e di promozione e diffusione con ogni mezzo dei propri prodotti e servizi, nonché dei prodotti di terza economia;

 

la promozione delle attività del settore turistico in Italia e all'Estero;

 

l'ideazione, realizzazione, diffusione di marchi di qualità;

 

la fornitura di tutti i servizi di supporto alle attività di promozione turistica;

 

la fornitura di tutti i servizi connessi alle richieste di finanziamenti, contributi e concessioni nazionali e comunitari relativi a programmi inerenti le finalità societarie;

 

lo studio con i competenti uffici dei comuni, della provincia, delle soprintendenze e delle aziende di credito, delle misure necessarie al fine della semplificazione e certezza delle pratiche di rispettiva competenza;

 

la predisposizione di contratti “tipo” di appalto e procedimenti di controllo sulla qualità del processo e del prodotto fornito alle imprese;

 

la sottoscrizione con le aziende e gli istituti di credito di convenzioni dirette a semplificare l’iter delle pratiche di finanziamento e ad ottenere qualità negli interventi e le migliori condizioni di mercato per i cittadini che intendono accedere ai finanziamenti per procedere al risanamento delle parti condominiali degli edifici;

 

l’impostazione di programmi di intervento per ogni tipo di provvidenza regionale ed, in particolare, per quelle previste dalle leggi: 457/78; 493/93; dal D.L.vo 112/98 e dalla L.R. 3/96 e 26/2002; nonché le altre leggi regionali, nazionali e comunitarie relative ad interventi nel settore;

 

la sottoscrizione di convenzioni con gli ordini professionali interessati per ottenere livelli tariffari predeterminati per i vari tipi di prestazione e per le altre iniziative collegate con l’intervento generale di risanamento dei centri storici;

 

lo svolgimento di attività volte allo sviluppo dell’imprenditorialità e della formazione;

 

l’espletamento di quanto altro necessario, a giudizio dell’organo amministrativo, per il perseguimento, degli scopi innanzi elencati;